LUCE DIURNA SULL’E-BIKE: ECCO LA SITUAZIONE IN GERMANIA, AUSTRIA E IN ALTRI PAESI.


In Svizzera, dal 1° aprile 2022, tutte le e-bike e le S-Pedelec dovranno essere dotate di luce diurna. Un passo che potrebbe essere innovativo anche per i paesi vicini. Abbiamo analizzato più da vicino la situazione nei paesi (Stato aprile 2022) limitrofi.

LUCE DIURNA PER TUTTE LE E-BIKE IN SVIZZERA

Nel dicembre 2021 il Consiglio federale ha deciso di introdurre nuove direttive per le e-bike nel traffico stradale. Secondo l’ordinanza dell’Ufficio federale delle strade (USTRA), dal 1° aprile tutte le e-bike dovranno essere dotate di luce diurna. L’ora del tramonto non è più sufficiente come direttiva per l’accensione della luce, ma viene introdotto un obbligo per tutte le ore del giorno e tutte le condizioni di luce. La modifica della legge riguarda sia le e-bike veloci o le S-Pedelec con assistenza alla pedalata fino a 45 km/h, sia le e-bike classiche o le Pedelec con assistenza alla pedalata fino a 25 km/h.

LA LUCE DIURNA PER E-BIKE IN GERMANIA

Quando una bicicletta viene utilizzata nel traffico stradale pubblico in Germania, deve soddisfare determinati requisiti di legge – questo vale anche per i cosiddetti «dispositivi tecnici di illuminazione». Tra questi rientrano sia la luce anteriore e posteriore, sia i catarifrangenti. In Germania, la legge tedesca sull’immatricolazione stradale (StVZO), consente esplicitamente di utilizzare una luce diurna sulla bicicletta. Non esiste tuttavia una norma di legge come quella svizzera. Lo stesso vale per la funzione di luce abbagliante. Questa permette di disattivare la luce anabbagliante all’occorrenza e di ottenere un’illuminazione particolarmente ampia. Tuttavia, questi dispositivi dovrebbero essere utilizzati solo se non è previsto un traffico in senso contrario.

LA LUCE DIURNA PER E-BIKE IN AUSTRIA

In Austria, alla luce del giorno e in condizioni di buona visibilità, le biciclette possono essere utilizzate completamente senza luce anteriore e posteriore. Ciò significa, inoltre, che in Austria la luce diurna non è obbligatoria come in Svizzera. Anche l’attuale ordinanza sulle biciclette del Ministero federale del clima, dell’ambiente, dell’energia, della mobilità, dell’innovazione e della tecnologia (BMK) non menziona attualmente il tema della luce diurna.

LA LUCE DIURNA PER E-BIKE IN ALTRI PAESI EUROPEI

Quando si tratta della luce diurna delle e-bike, la Svizzera svolge un ruolo pionieristico. Lo si vede anche se si considerano le leggi vigenti in altri paesi europei. Anche se, ad esempio, per andare in bicicletta in Polonia durante il giorno non sono obbligatorie le luci anteriori, qui devono essere sempre montate le luci posteriori rosse riflettenti. In Danimarca, una bicicletta a due ruote dovrebbe essere munita almeno di una luce anteriore e di una luce posteriore. Le luci devono essere ben visibili a una distanza di almeno 300 metri. Devono essere visibili di lato e devono essere accese dal tramonto all’alba.

Anche la legge italiana recita: «Quando fa buio e la visibilità è scarsa, sono necessari i dispositivi di illuminazione della bicicletta come luci anteriori, riflettori o dinamo.» Anche in Francia si discute della luce diurna, ma finora non vi è stata una chiara regolamentazione legislativa. Inoltre: uno studio danese ha scoperto che il rischio di incidenti con lesioni ai ciclisti è diminuito del 19 % grazie alla luce diurna. È quindi prevedibile che in futuro la luce diurna sulle e-bike sarà radicata nelle legislazioni di molti altri Paesi.

Vuoi saperne di più sull’illuminazione delle e-bike? Maggiori informazioni sono disponibili nel seguente articolo del blog:

Panoramica sull'illuminazione

FIT Inhaltbilder Tagesbeleuchtung
FIT Inhaltbild E-Bike Leuchten

06.04.2022