S-Pedelec: le presenti norme si applicano in Germania, Austria e Svizzera


Le S-Pedelec sono la prossima grande novità nel mercato delle biciclette? Se si considerano le cifre di vendita delle e-bike veloci in diversi Paesi europei, non è affatto improbabile. Svizzera e Belgio, ad esempio, riportano un forte aumento delle vendite. È probabile che anche altre regioni seguano presto l’esempio. Un ostacolo, tuttavia, sono le direttive ancora rigide in molti Paesi, che possono rendere poco interessante l’acquisto delle S-Pedelec.

Vuoi sapere quali sono le norme in vigore nel tuo paese? Nel seguente articolo abbiamo analizzato più nel dettaglio le norme per l’utilizzo delle S-Pedelec in Germania, Austria e Svizzera.

Cosa sono le S-Pedelec?

Prima di iniziare con le varie normative, esaminiamo più da vicino le S-Pedelec come veicoli. Le S-Pedelec sono biciclette elettriche che forniscono assistenza fino a una velocità di 45 km/h. Rispetto alle classiche Pedelec che forniscono assistenza fino a una velocità di 25 km/h, le Speed-Pedelec hanno di norma un motore più potente e una struttura più robusta. In questo modo sono in grado di far fronte alla maggiore velocità e di soddisfare i più elevati requisiti di sicurezza ad essa correlati.

Un’altra differenza è costituita dalle condizioni generali dal punto di vista legale. Poiché possono raggiungere una velocità massima maggiore, le e-bike veloci sono considerate veicoli a motore in molti Paesi. In questo modo sono soggette a norme più severe rispetto alle e-bike classiche. Tuttavia, esistono notevoli differenze a seconda del Paese, come mostra la panoramica seguente.

Norme per le S-Pedelec in Svizzera

Cominciamo dalla Svizzera. Nel 2022 sono state vendute in Svizzera 22'782 Speed-Pedelec, ovvero oltre il 10% di tutte le biciclette elettriche vendute in tutto il Paese. La Svizzera è quindi considerata il pioniere in Europa nell’ambito delle S-Pedelec. Il motivo è dato dalle norme maggiormente tolleranti. Già nel 2012 le aree ciclabili, ovvero le piste ciclabili, sono state approvate in generale per le Speed-Pedelec. In questo modo, gli appassionati della Speed-Pedelec avranno le stesse opportunità di circolazione stradale dei ciclisti tradizionali. Allo stesso tempo beneficiano di una velocità superiore. Non è quindi un caso che anche i principali produttori di S-Pedelec, come FLYER o Opium, provengano dalla Svizzera.

Ci sono però anche alcune normative che differenziano le e-bike veloci dalle e-bike classiche. Dal punto di vista legale sono considerate appartenenti alla stessa categoria dei cosiddetti «ciclomotori». Per guidare hai dunque bisogno di una targa gialla. E devi anche stipulare un’assicurazione. Inoltre, le S-Pedelec possono essere guidate solo da persone di età superiore ai 14 anni in possesso di una licenza di guida di categoria M. Per quanto riguarda la dotazione è obbligatorio indossare il casco. Ultimo ma non meno importante, la tua bicicletta deve essere dotata di un campanello e di un impianto d’illuminazione con luce diurna. Quest’ultima regola si applica tra l’altro a tutte le e-bike in Svizzera.

Norme per le S-Pedelec in Svizzera

  • Assicurazione e targa gialla
  • Età minima superiore ai 14 anni
  • Licenza di guida M
  • Casco obbligatorio

Dotazione: campanello, impianto d’illuminazione con luce diurna

Pinniato FS Speed Modello da KETTLER Alu-Rad GmbH

Norme per le S-Pedelec in Germania

La situazione in Germania è del tutto diversa. In questo caso il Codice della Strada (C.d.S.) tratta le Speed-Pedelec come i cosiddetti «ciclomotori». Ciò significa che devi guidare sulla carreggiata normale. L’utilizzo delle piste ciclabili, invece, è consentito solo in rare eccezioni. Per molti ciclisti si tratta di un chiaro ostacolo all’acquisto. Secondo una ricerca di mercato condotta dall’Associazione tedesca dell’industria delle due ruote (ZIV), in tutto il Paese sono state vendute solo 11'000 S-Pedelec – appena la metà rispetto a quelle vendute in Svizzera.

Come in Svizzera, anche in Germania vige l’obbligo di assicurazione e per utilizzare la bicicletta veloce è necessario un contrassegno d’assicurazione. In Germania il limite di età è più alto, precisamente 16 anni. Puoi guidare solo se possiedi la licenza di guida di categoria AM. Fanno parte degli accessori obbligatori uno specchietto retrovisore, l’assistenza alla spinta, la luce della targa, il clacson e l’impianto d’illuminazione con luce diurna e luce del freno. Vige anche l’obbligo di indossare il casco.

Fantastico: è molto probabile che nel prossimo futuro le autorità di regolamentazione tedesche integreranno meglio le S-Pedelec nel sistema di circolazione stradale. Nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia è attualmente in corso un test a questo riguardo. In base a una modifica della legge, le città possono consentire l’utilizzo delle e e-bike veloci sulle piste ciclabili. Questo potrebbe essere un ulteriore incentivo per molte utenti e molti utenti a passare alle S-Pedelec.

Norme per le S-Pedelec in Germania

  • Assicurazione e contrassegno di assicurazione
  • Età minima superiore ai 16 anni
  • Licenza di guida AM
  • Casco obbligatorio

Dotazione: specchietto retrovisore, assistenza alla spinta, luce della targa, clacson, impianto d’illuminazione con luce diurna e luce del freno

Norme per le S-Pedelec in Austria

L’Austria è ancora più severa della vicina Germania. In questo caso le S-Pedelec rientrano nella categoria L1e-B e, dal punto di vista giuridico, sono quindi «ciclomotori». Anche in questo caso l’uso delle piste ciclabili è dunque vietato. Come in Svizzera e Germania, anche in Austria vige l’obbligo di assicurazione e quindi di targa.

In termini di dotazione, questa velocissima bicicletta cittadina necessita di un impianto d’illuminazione fisso con luce del freno e illuminazione della targa, uno specchietto retrovisore, pneumatici ECE-R 75, leva del freno con estremità sferica. Sono inoltre necessari due impianti frenanti che funzionano indipendentemente l’uno dall’altro, un dispositivo di segnalazione acustica e riflettori laterali e sui pedali. È necessario indossare un casco conforme alla normativa ECE-R 22-05 per i caschi da motociclisti. Buono a sapersi: bisogna avere con sé anche una valigetta per il pronto soccorso.

Tutte queste norme hanno le loro conseguenze: attualmente, ad esempio, il numero di S-Pedelec vendute in Austria è talmente basso che mancano dati di mercato ufficiali sulle vendite.

Norme per le S-Pedelec in Austria

  • Assicurazione e contrassegno di assicurazione
  • Età minima superiore ai 16 anni
  • Licenza di guida AM
  • Casco obbligatorio (omologato secondo la norma ECE-R 22-05)

Dotazione: impianto d’illuminazione fisso con luce del freno e illuminazione della targa, specchietto retrovisore, pneumatici a norma ECE-R 75, leva del freno con estremità sferica, due impianti frenanti funzionanti indipendentemente l’uno dall’altro, segnalatore acustico, riflettori laterali e sui pedali, valigetta per il pronto soccorso

Velossi 3.0 Modello da KETTLER Alu-Rad GmbH

Disposizioni per le S-Pedelec in Germania, Austria e Svizzera – Conclusione

La nostra panoramica delle disposizioni relative alle S-Pedelec in Germania, Austria e Svizzera dimostra quanto segue: nonostante la vicinanza regionale, le norme sono notevolmente diverse. Mentre la Svizzera ha adottato una posizione più liberale autorizzando le S-Pedelec sulle piste ciclabili, cosa che ha portato a un boom delle vendite, in Germania e Austria le norme sono più restrittive. Le cifre di vendita nei rispettivi Paesi dimostrano che tali differenze si ripercuotono direttamente sull’accettazione e sulla popolarità dei veicoli. Sviluppi come quelli verificatisi nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia potrebbero tuttavia essere un segnale di un possibile cambiamento positivo in Germania.

Fantastico: attualmente, con SESPIN, è in corso un progetto di ricerca tedesco-austro-svizzero che studia come integrare le Speed-Pedelec in modo sicuro ed efficiente nei rispettivi sistemi di trasporto. I risultati sono attesi nel corso dell’anno.

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