Intervista a FIT & Pinion
«Ampia gamma di applicazioni»
La Motor.Gearbox.Unit (abbreviata in MGU) del nostro partner per la propulsione Pinion, è stata una delle grandi novità dell’edizione di quest’anno dell’Eurobike 2023 di Francoforte. FIT ha partecipato in modo significativo allo sviluppo del sistema propulsivo. Ma come si è svolta la collaborazione tra FIT e Pinion? Quali ostacoli hanno dovuto essere superati per raggiungere una maturità del mercato? E cosa significa la Motor.Gearbox.Unit per il futuro della tecnologia delle e-bike? Ne abbiamo parlato con il responsabile di progetto di FIT, Peter Gehriger, e con la responsabile di progetto di Pinion, Cosima Hagen.
Cosima e Peter, grazie per il tempo che ci dedicate. Diamo prima uno sguardo indietro all’Eurobike di quest’anno: vi aspettavate che la Motor.Gearbox.Unit avrebbe avuto tanta risonanza?
Cosima Hagen: Lo speravamo, ovviamente. Unire motore e trasmissione in un unico elemento è stato il passo logico successivo nel segmento delle e-bike – quest’obiettivo è stato e viene naturalmente perseguito anche da altre aziende. Essendo stati i primi a offrire questo prodotto di serie per le e-bike, ci aspettavamo naturalmente un grande riscontro.
Ciononostante siamo rimasti sorpresi dall’entusiasmo dimostrato. Le persone erano davvero euforiche dopo essere tornate dai giri di prova.
Peter Gehriger: Ho avuto almeno un presentimento [ride]. Alla vigilia dell’Eurobike c’è stato un evento stampa sul Lago di Garda, in cui si è potuto vedere il grande interesse da parte dei media.
Quali sono le caratteristiche che rendono la Motor.Gearbox.Unit di Pinion così speciale?
Peter: Una caratteristica spesso apprezzata è l’usura ridotta. Il sistema è in grado di percorrere 10'000 chilometri senza manutenzione: un risultato davvero notevole. A questo si aggiunge il particolare comportamento di cambio. Quando trasmissione e motore sono uniti ed entrambi sanno in ogni momento cosa sta facendo l’altro componente, si ottiene un’esperienza di cambio molto diretta e fluida. Senza dubbio questa è una cosa unica nel suo genere.
Cosima: Per noi la grande innovazione è proprio anche il comportamento di cambio. E con questo non intendo solo il cambio rapidissimo, reso possibile dalla MGU, ma anche la sua semplicità. Con un classico deragliatore, cambiare correttamente le marce è un’arte: bisogna alleggerire la pedalata e cambiare marcia al momento giusto per raggiungere il risultato ottimale. Con la MGU questo non è più necessario. Basta cambiare le marce e la MGU fa il resto, indipendentemente dal fatto che si prema o meno sui pedali.
Come è nata la collaborazione tra FIT e Pinion?
Cosima: Pinion vanta un’elevata esperienza nella produzione di trasmissioni meccaniche. Per noi era chiaro di poter sviluppare in autonomia periferiche come display, remote e batteria solo in misura limitata. Poiché FIT offre una piattaforma aperta per l’integrazione di propulsioni e componenti, era ovvio che nascesse una collaborazione. Inoltre, già da tempo esiste un ottimo contatto tra FIT e-bike e Pinion.
Peter: Il nostro punto di forza è l’integrazione di propulsioni nei sistemi. Tuttavia, la collaborazione con Pinion è andata molto oltre, perché la MGU è uno sviluppo realizzato insieme sin dall’inizio. I lavori sono iniziati circa tre anni fa, anche se le prime idee in proposito risalgono sicuramente a molto tempo prima.
Se due aziende sviluppano insieme un nuovo prodotto, quali sono le sfide più ardue?
Peter: Probabilmente quella di trovare dei punti d’incontro. Ognuno ha idee diverse e vuole risolvere i problemi in modi diversi. È necessaria una buona comunicazione. Cosima e io l’abbiamo capito subito. Fino ad oggi abbiamo organizzato dei meeting a intervalli regolari per discutere di tutto ciò che riguarda la MGU.
Cosima: Un esempio semplice di idee così diverse è stata la rappresentazione a colori delle modalità di guida sul display. Volevamo passare ad un concetto di colore specifico per Pinion, perché pensavamo che si trattasse solo di cambiare i codici di colore nel programma. Si è però constatato che l’impegno richiesto per una modifica di questo tipo sarebbe stato molto maggiore. In questo caso abbiamo approfittato molto dell’esperienza di FIT. Per quanto riguarda alcune richieste, Peter ha detto che non erano un problema. Altre le ha rifiutate direttamente [ride].
A che punto avete capito che il progetto avrebbe funzionato e che avrebbe potuto essere lanciato sul mercato?
Cosima: Il punto di svolta è stato quando abbiamo capito che i partner volevano produrre in serie le loro e-bike con il nostro sistema. In qualità di responsabili di progetto, questo ha dimostrato non solo che il prodotto era buono, ma che era anche in grado di convincere le persone al di fuori delle nostre aziende. Siamo molto grati ai nostri partner di lancio, ovvero ai marchi del gruppo ZEG, Tout Terrain e Simplon, per la fiducia accordataci.
Cosa significa in generale lo sviluppo della Motor.Gearbox.Unit per il futuro della tecnologia propulsiva delle e-bike? Fino a che punto la MGU può essere definita la propulsione del futuro?
Cosima: Ascoltando le voci della stampa e parlando con le esperte e gli esperti, è facile credere che sia così. Tanto più che la gamma di applicazioni possibili è molto ampia, per le quali un sistema integrato con motore e cambio può essere utilizzato in modo molto intelligente. Ma siamo anche realistici: a lungo termine non saremo certo gli unici ad offrire un sistema di questo tipo.
Peter: Al momento la MGU si colloca nel segmento di prezzo superiore. La storia ci insegna però che le tecnologie più sofisticate si diffondono prima o poi anche in altre fasce di prezzo. Questo è un aspetto da tenere presente quando si parla dell’andamento a lungo termine del mercato.
Per concludere, uno sguardo alla sfera di cristallo: oltre alla MGU, le consumatrici e i consumatori potranno beneficiare di altre collaborazioni tra FIT e Pinion?
Peter: Per noi la MGU non è certo un capitolo chiuso. E posso svelarti senza ombra di dubbio che stiamo già lavorando ad altre funzioni e aggiornamenti per le MGU che verranno rilasciati a breve.
Cosima: Assolutamente sì. Purtroppo non possiamo ancora rivelare di più in questa sede. Ma l'MGU segna solo l'inizio della nostra collaborazione.
Cosima e Peter, grazie per la piacevole chiacchierata.
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05.10.2023